Coronavirus, le indicazioni della CAO

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Cari Soci,

unendomi alla comunicazione del Presidente Nazionale CAO, Dottor Raffaele Iandolo (che potete leggere in originale cliccando qui e scaricando questo pdf), vorrei condividere con voi alcune riflessioni. Mi preme innanzitutto sottolineare come le misure di prevenzione e protezione praticale dagli odontoiatri siano sempre state e rimangono ad oggi adeguate rispetto agli obiettivi: sono certo che queste misure siano regolarmente adottate anche a protezione del personale ausiliario dello studio e degli eventuali collaboratori.

L’estrema irregolarità nella diffusione e nella localizzazione del contagio da Coronavirs sul territorio nazionale mostra attualmente un quadro estremamente variegato.

Purtroppo, nelle zone rosse, laddove siano state emesse ordinanze restrittive dell’attività professionale in tal senso, gli studi dentistici resteranno chiusi e saranno eventualmente disponibili per emergenze, ma dotandosi di dispositivi di protezione individuale al massimo livello, compreso l’utilizzo di mascherine con potere filtrante elevato (FFP2 e FFP3).

Questi DPI, necessari in zona rossa e consigliabili nelle immediate vicinanze di detta zona, potranno essere utilizzati, a discrezione del professionista, anche nelle zone in prossimità dei focolai noti al momento. In tali zone resta discrezionale l’eventuale temporanea sospensione dell’attività in presenza di criticità specifiche.

Considerando tutto il territorio nazionale, in linea generale, l’emergenza Coronavirus ci impone di trasmetterVi, in aggiunta alle consuete procedure già attuate nel corso della nostra attività professionale in tema di prevenzione delle infezioni crociate, ulteriori informazioni e consigli per impedire o limitare la diffusione del virus, tenendo conto delle specifiche modalità di trasmissione del COVID-19.

In particolare, è consigliato:

  • per dentisti e personale ausiliario: utilizzare dispositivi di protezione (DPI) adeguati come mascherina, guanti, occhiali e camice monouso;
  • lavarsi le mani con prodotti e modalità efficaci prima di indossare i DPI;
  • comprendere nell’anamnesi la richiesta di eventuali viaggi in Cina o Corea del Sud, nonché di eventuale provenienza da zone con presenza di soggetti positivi o soggetti a quarantena obbligatoria o frequentazione di persone proveniente da dette zone;
  • escludere in fase anamnestica la presenza di sintomi correlabili al COVID-19 (tosse secca, febbre, dispnea, congiuntivite);
  • in sala d’attesa prevedere un periodico adeguato ricambio di aria, nell’ambiente operativo, tra un paziente e l’altro;
  • evitare di affollare la sala d’attesa, concordando orario di visita, distanziando gli appuntamenti e, se possibile, cercare di evitare sovrapposizioni di orario che possano portare a incontri o saturazione;
  • mettere a disposizione del paziente, in sala d’attesa, un disinfettante alcolico e mascherine;
  • detergere, per ogni nuovo paziente, con soluzioni a base di alcool o di cloro tutte le superfici, maniglie o bottoni oggetto di contatto;
  • evitare oggetti che possano essere veicoli di contaminazione (riviste, opuscoli ed altro);
  • disinfettare le prese dell’impianto di aria.

Stiamo seguendo in tempo reale l’evolversi della situazione, d’intesa con le indicazioni trasmesse dal Ministero della Salute. Vi terremo informati attraverso i canali ufficiali di ANDI e di ANDI Pavia

 

IL PRESIDENTE DI ANDI PAVIA
Dottor Marco Colombo

Il Presidente Nazionale CAO, Dottor Raffaele Iandolo
Il Presidente Nazionale CAO, Dottor Raffaele Iandolo, durante un incontro all’Ordine dei Medici di Pavia
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