Passato in Commissione l’emendamento che proroga la registrazione di apparecchiature radiogene sulla piattaforma STRIMS

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E’ stato votato positivamente ed approvato nel corso della discussione in commissione del cosiddetto “Decreto Milleproroghe” l’emendamento presentato dagli onorevoli Stumpo, Fornaro, Fassina, Boldi e Cavandoli che prevede l’inserimento del comma 8-bis, all’articolo 48, comma 4 del Decreto legislativo n. 101 del 31 luglio 2020, in materia di norme fondamentali di sicurezza relative alla protezione contro i pericoli derivanti dall’esposizione alle radiazioni ionizzanti.

Tale emendamento conferma l’atteso spostamento dal 27 febbraio 2022 al 31 marzo 2023 dell’obbligo di registrazione e comunicazione previsti del medesimo articolo sul sito istituzionale dell’ISIN (Ispettorato Nazionale per la Sicurezza Nucleare e la Radioprotezione) e riservata alle strutture sanitarie pubbliche o private, studi dentistici e odontoiatrici compresi, che impieghino ai fini di esposizione medica generatori di radiazione e materie radioattive.

Nessun invio, quindi, a STRIMS.

In questo modo si è tradotto in realtà quanto avevamo annunciato qualche settimana orsono, mentre tanti altri hanno invece costretto i colleghi a frequentare corsi e ad impiegare tempo da dedicare per la registrazione.

A questo punto, uno slittamento ampio come quello ottenuto dovrebbe aprire la strada ad un’abrogazione della norma e non a un rinvio ulteriore, trattandosi di dati che sono già in possesso degli enti e che altrimenti rappresenterebbero un duplicato, burocraticamente complesso, di una procedura che non porta valore aggiunto né in termini di sicurezza e neppure di censimento delle apparecchiature in uso.

Vi terremo informati sull’evolversi della situazione.

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