Caro Socio,
questa comunicazione è per esprimerti i sentimenti che in questi giorni accompagnano molti di noi, delusi, amareggiati e preoccupati a seguito di un piano vaccinale che mostra dubbi e ritardi insensati riguardo alla nostra categoria.
Premetto che in questi mesi abbiamo lavorato con le istituzioni Nazionali e Regionali per cercare di raggiungere una posizione adeguata nel piano dei vaccini, di fronte al livello di rischio che ogni giorno corriamo nella nostra attività. Abbiamo sperato in una coordinazione nazionale che è venuta a mancare, spazzata via dagli interessi locali e dal pressappochismo della politica. Purtroppo ogni Regione si è trovata a fare i conti con numeri diversi, sia di vaccini che di professionisti da vaccinare.
Perché siamo in questa situazione? La Lombardia ha numeri elevati di professionisti da vaccinare nella prima tornata ed è partita tardi a causa di lungaggini e di una cattiva organizzazione. Si è trovata, dunque, nell’impossibilità di una coordinazione regionale, che ha ancora di più allontanato la partenza della campagna vaccinale.
Una cosa è certa: noi dentisti dobbiamo ricevere la vaccinazione anti-Covid 19. Nonostante l’altissimo livello di sicurezza raggiunto nei nostri studi, grazie ad una attento e preciso utilizzo dei dispositivi a nostra disposizione, siamo sempre una categoria sanitaria tra quelle più rischio e a stretto contatto con i pazienti: per il bene delle nostre famiglie, dei nostri dipendenti e della popolazione è doveroso che riceviamo il vaccino.
Voglio ringraziare il Presidente dell’OMCEO di Pavia, Dottor Lisi, per la sensibilità dimostrata nell’interfacciarsi per noi tutti liberi professionisti con la dirigenza dell’ATS locale, e anche il dottor Camassa, Presidente CAO, per il suo impegno che ha consentito di declinare la situazione per noi odontoiatri.
Nella scorsa settimana abbiamo potuto così compilare il form inviato che ci ha permesso di essere inseriti in questa prima fase della “Operazione vaccino”. Sono consapevole delle enormi difficoltà che ci sono dietro all’organizzazione di questa campagna (CLICCA QUI PER VEDERE IL REPORT AGGIORNATO), ma a nome di tutti gli iscritti ANDI Pavia sono a sottolineare la necessità di fare presto.
Noi odontoiatri, infatti, siamo sempre stati vicini ai nostri pazienti in ogni momento di questa pandemia. Anche ora, come già comunicato al Ministro della Sanità e poi confermato agli organi preposti, siamo anche disponibili a svolgere anche l’attività di vaccinatori, se ciò si rendesse necessario. Vogliamo infatti continuare a tenere il nostro ruolo in questa emergenza e farlo ancora più in sicurezza.
Barra a dritta e sangue freddo. Ci siamo anche noi.
